Ci vuole un villaggio
La vicinanza al mare e tanti secoli di tradizione hanno trasformato i villaggi islandesi in luoghi in cui la conoscenza della pesca è stata preservata nella memoria collettiva degli abitanti. I metodi di lavorazione sono stati migliorati e tramandati di padre in figlio nel tempo, e le generazioni hanno partecipato, una dopo l’altra, alla produzione di baccalà di qualità per le popolazioni del Sud Europa e di altri mercati lontani.
L’ambizione rimane sempre la stessa: fornire alle persone il miglior prodotto possibile, ovvero il baccalà pescato nelle acque pulite che circondano l’isola e prodotto con cura e rispetto sia della natura che dei consumatori. Perché ci vuole un intero paese per produrre baccalà di qualità.
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La vita è baccalà
Il villaggio
Per generazioni, le popolazioni dei villaggi di pescatori islandesi hanno lavorato insieme per creare quella prelibatezza che è il baccalà dell’isola e ha fatto parte della tradizione e degli incontri sociali.
L´operaio
Con il passare degli anni, gli uomini e le donne dei villaggi di pescatori islandesi hanno sviluppato modi diversi di produrre baccalà di qualità per l’Italia.
Il segreto dello chef Lorenzo Alessio
Lo chef Lorenzo Alessio ha imparato in prima persona il segreto e la qualità del baccalà islandese.
Ci vuole un villaggio
Il baccalà è sempre stato il prodotto principale della pesca islandese, e molti piatti popolari sono derivati a partire da esso. Che cos’è che hanno in comune? Sì, davvero un pesce eccezionale! Ma ci sarà dell’altro…